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Tecnologie applicate: Fresa CNC Paromed

In questo articolo vediamo le tecnologie applicate e più nello specifico della fresa CNC Paromed.

La fresa CNC consente di velocizzare sia la progettazione che la fabbricazione dei plantari: la sua flessibilità gli permette di dialogare con altri sistemi importando file DXF o STL, garantendo tutto il monitoraggio progettuale e produttivo attraverso comandi semplici e veloci, sino all’ottenimento del plantare finito.

È l’unico che consente di fresare il plantare sia nella parte inferiore che superiore.

Plantari su misura

I plantari su misura, realizzati su misura per ogni piede, si rivelano essere un’ottima soluzione per chiunque soffra di problemi di deambulazione e posturali.

I plantari su misura infatti, vengono realizzati a seconda delle esigenze di ogni singolo paziente, per le necessità quotidiane o la pratica sportiva. La produzione di ortesi con differenti tecniche di lavorazione e materiali di alta qualità, è infatti pensata per soddisfare al meglio le esigenze dell’utilizzatore.

Sul mercato troviamo le seguenti tipologie di plantari:

  • Su calco sportivo;
  • Su calco compensativo;
  • Dinamici sottovuoto;
  • Dinamici realizzati con fresa CNC;
  • Di lievitazione;
  • Correttivi;
  • In fibra di carbonio;
  • Ad asporto.

Plantare dinamico su fresa CNC

Si tratta di un’ortesi costruita mediante rilevazione del calco direttamente sulla persona durante la deambulazione (dinamica). In apposite calzature viene inserita una formella contenente materiale atossico costituito da una mescola di polimeri plastici e siliconici che prenderà la forma durante la deambulazione.

Il calco dinamico così ottenuto costituirà la base per la costruzione dei plantari. Tutte le compensazioni sono effettuate direttamente sul calco, procedimento che garantisce la massima precisione e rispetto delle particolarità del singolo piede.

La forma così ottenuta, che in pratica rispecchia esattamente il futuro plantare, viene acquisita con uno scanner laser 3D ed ulteriormente elaborata.

Il progetto ottenuto contiene i parametri necessari per la successiva costruzione con la fresa a controllo numerico. A differenza delle ortesi statiche, questo calco consente di tenere conto non solo della rilevazione fisica dell’appoggio plantare, ma anche dello slittamento del piede e delle relative componenti ostearicolari, sempre molto diverse da soggetto a soggetto e non rilevabili con altri sistemi.

 

Ortesi modificabile successivamente per migliorarne la funzionalità. Su queste ortesi possono essere applicati gli elementi propiocettivi, integrando quindi il sostegno biomeccanico con l’effetto informativo di regolazione posturale.

Prima della rilevazione delle misure il protocollo prevede un accurato esame obiettivo del piede e delle condizioni posturali del paziente eseguito da un tecnico ortopedico posturologo specializzato che effettuerà una rilevazione computerizzata del passo ed eventuale stabilometria.

La specializzazione del personale tecnico sulle problematiche del piede e della postura è presupposto fondamentale per la realizzazione di una buona ortesi plantare.

Una appropriata pianificazione delle verifiche consente poi un controllo periodico sullo stato delle ortesi in base alle singole caratteristiche del paziente. Se sei interessato o per ricevere maggiori informazioni, contattaci e vieni a trovarci, saremo ben lieti di confrontarci con te, cercando assieme il miglior percorso verso il benessere.

Se sei interessato o per ricevere maggiori informazioni, contattaci e vieni a trovarci, saremo ben lieti di confrontarci con te, cercando assieme il miglior percorso verso il benessere.

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